Giornata della Terra 2022 – Paesi Bassi

Ogni giorno durante la settimana che precede la Giornata della Terra del 22 aprile, gli ambasciatori e i membri di Nature First condivideranno i loro pensieri sull'importanza della Giornata della Terra.

Contributo di Ron van Gool, Ruud van der Bliek e Madeleine Lenagh, in rappresentanza dei Paesi Bassi:

Il fatto che Nature First abbia scelto di essere lanciato durante la Giornata della Terra 2019 non dovrebbe sorprendere nessuno. L'impegno a fotografare il nostro mondo naturale, mettendo l'importanza della natura al primo posto tra le nostre priorità, è un'estensione dell'impegno di essere un amministratore della nostra terra e della sostenibilità.

Nei Paesi Bassi, questo non è diverso. In un paese compatto e densamente popolato, ci sono pochissimi posti veramente selvaggi da visitare o fotografare. Ma la natura, il paesaggio e la fauna selvatica del paese conducono un'esistenza fragile. Questo è il motivo per cui il team degli ambasciatori olandesi si impegna a sostenere l'inserimento di Nature First.

Osprey © Madeline Lenagh 2022. Tutti i diritti riservati.

– Dare priorità al benessere della natura rispetto alla fotografia

La fotografia naturalistica è immensamente popolare nei Paesi Bassi. I fotografi professionisti conducono innumerevoli workshop in tutti i campi: fotografia paesaggistica, macrofotografia e fotografia naturalistica/di uccelli, e questi workshop generalmente si esauriscono immediatamente. Uno dei principi che discutiamo con i leader del workshop è insegnare ai partecipanti che va bene perdere uno scatto se ottenerlo significherebbe arrecare danno all'ambiente o al soggetto.

– Informati sui luoghi che fotografi

Questo copre non solo i luoghi ma anche le specie che fotografi. C'è poca conoscenza del danno che può essere causato (ad esempio) maneggiando anfibi, disturbando gli insetti a riposo e gli uccelli nidificanti, calpestando l'habitat delle raganelle o adescando la fauna selvatica. Visitiamo club di fotografia e conduciamo discussioni per rendere i fotografi consapevoli delle scelte etiche che fanno quando sono sul campo.

– Rifletti sul possibile impatto delle tue azioni

Questa non è mai una proposta in bianco e nero. Uno dei concetti più importanti che sosteniamo in tutte le nostre discussioni è pensare sempre attentamente prima di agire. Pensa all'effetto di qualsiasi cosa tu faccia in natura. Vale la pena fare lo scatto? Ecco alcuni esempi:

  • Dopo diversi anni di campagne sui social media, ora è una regola non scritta non scattare foto ravvicinate degli uccelli che nidificano o disturbarli gironzolando intorno al nido. Per la maggior parte degli altri animali selvatici questa consapevolezza non è arrivata così lontano. Ad esempio, è ancora in corso una campagna sui social media per tenere i cani al guinzaglio per impedire loro di cacciare cervi (e bovini).

  • Ad aprile, quando le giornate si fanno più calde, tutti i tipi di rettili e anfibi si svegliano dal letargo e possono essere facilmente visti negli spazi aperti riscaldarsi al sole. Per molti fotografi, uno dei momenti salienti della primavera è scattare una foto di una vipera, preferibilmente con un obiettivo macro il più vicino possibile. Avvicinarsi così tanto è molto inquietante e persino minaccioso per questi animali e può avere un impatto negativo sul numero di prole annuale. Quindi, mantieni una distanza di pochi metri, resta basso rispetto al suolo e usa invece un teleobiettivo. E non condividere le posizioni!

© Ron van Gool 2022. Tutti i diritti riservati.

– Usare discrezione se si condividono posizioni

Anche se i Paesi Bassi hanno pochissime località iconiche, la sua tranquilla bellezza attira ogni giorno orde di fotografi. Esistono anche guide di localizzazione popolari per la fotografia di paesaggi. Ma un problema importante è l'ubicazione di uccelli rari o nidificanti e gli avvistamenti di specie selvatiche rare (come il lupo) o cuccioli di fauna selvatica. Le emozioni possono aumentare durante le discussioni sulla condivisione della posizione. Cerchiamo di sottolineare l'importanza di rimanere aperti a discussioni come questa.

– Conoscere e seguire regole e regolamenti

A volte sembra che il sentimento prevalente nei Paesi Bassi sia che le regole siano fatte per essere infrante. Spiegare le ragioni dietro le regole aiuta i fotografi a fare la scelta giusta. Rispetta le regole. Questo fa parte del nostro compito educativo.

– Segui sempre i principi Leave No Trace e sforzati di lasciare i luoghi migliori di come li hai trovati

Fortunatamente, la consapevolezza del disordine che gli umani tendono a lasciarsi alle spalle sta crescendo. Sosteniamo le azioni di pulizia e sollecitiamo i fotografi a portare sempre con sé un sacco della spazzatura che può essere riempito prima di lasciare la location.

Vipera © Ruud van der Bliek 2022. Tutti i diritti riservati.

– Promuovere ed educare attivamente gli altri su questi principi

Uscire tra i fotografi, professionisti e dilettanti, e discutere di questi principi con loro è l'obiettivo principale delle attività del team olandese. Un numero sorprendente di fotografi professionisti sembra essere reticente nel condividere apertamente i principi, temendo il contraccolpo dei concorrenti che puntano il dito e dicono: "Sì, ma l'ho visto lasciare il sentiero una volta!" (O accuse simili). Questo è il motivo per cui cerchiamo di sottolineare l'importanza di discussioni aperte e oneste.

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